Produttivo e industriale

Il settore produttivo e industriale riguarda i processi di combustione nei settori produttivi e industriali (caldaie, forni per la produzione di cemento, di vetro e per l'essiccazione della carta, ecc), l’uso di solventi, l’escavazione e la lavorazione di materiali inerti, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti.

Vengono qui riportati alcuni approfondimenti inerenti il settore produttivo e industriale a completare quanto presentato su iopartecipo : dove è possibile commentare e fare osservazioni sulle singole misure proposte. Il settore produttivo e industriale incide per il 14% delle emissioni annue provinciali di ossidi di azoto, il 3,4% di PM10, il 65% delle emissioni di biossido di zolfo (SO2), il 28,5% delle emissioni provinciali di anidride carbonica (CO2) e il 30% delle emissioni di metano (CH4).

Per ridurre l’impatto sulla qualità dell’aria di questo settore nel Piano è stata individuata una strategia volta a migliorare i cicli produttivi e promuovere l'applicazione delle migliori tecniche disponibili (BAT).

Cosa promuove il Piano con la strategia proposta? 

  • le migliori tecniche disponibili (BAT) e il tempestivo aggiornamento delle autorizzazioni ambientali con l’introduzione di nuove BAT nei diversi settori produttivi. Le BAT vengono elaborate dalla Commissione Europea quali tecniche più avanzate, applicabili a scala industriale, per conseguire elevati livelli di protezione dell’ambiente. Il Piano propone di accelerare, ove possibile, i tempi di adeguamento tecnologico e impiantistico nei casi di modifiche sostanziali alle BAT e di estenderle (dove e per quanto applicabili) a tutte le attività, sia in sede di rilascio che di rinnovo delle autorizzazioni. 
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